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“La Befana vien di notte
Filastrocca tipica sulla Befana
con le scarpe tutte rotte,
il vestito trulla là, la Befana:
“Eccomi quà!!!”
Ciao Vico Lovers, continua il nostro appuntamento sulle vostre storie di vita expat. Il periodo natalizio è alle porte e non possiamo fare a meno di coinvolgervi nella magia delle feste. Avete già scelto dove trascorrerete le vacanze? Se in famiglia all’insegna della tradizione, o in Paesi differenti per provare nuovi costumi? Sapete già cosa regalare a Natale ai vostri cari? Cosa i più piccoli si aspettano da Babbo Natale o dalla Befana?
Oggi vogliamo parlarvi proprio di ciò con l’aiuto di una nostra Vico Lovers expat testimonial del Natale in Spagna.
In Italia siamo soliti dire che l’Epifania “tutte le feste porta via” – ma lo fa addolcendoci con cioccolata e merendine fino al diabete. Ebbene sì, durante la notte tra il 5 e il 6 gennaio, arriva la Befana, personaggio tipico della cultura folkloristica; una vecchietta che vola su una logora scopa e che riempie le calze vuote che trova in prossimità delle finestre oppure sul camino. Come le riempie? Con dolciumi per coloro che si saranno comportati bene e carbone per coloro che invece si saranno comportati male.
La credenza nella Befana nasce tradizionalmente in Italia ed è poco conosciuta nel resto del mondo. In Spagna, ad esempio, l’Epifania è molto sentita ma non arriva la Befana, bensì i Re Magi!
Gabriella @viajandosognando, una nostra Vico Lover expat, ci racconta della sua vita in Spagna e soprattutto vedremo in cosa consiste la festa de Los Reyes Magos. Di seguito la sua mini-intervista;
Da dove nasce questo amore per la Spagna?
La mia migliore amica andò in Erasmus a Siviglia, mi chiese di andare lì qualche giorno e da lì amore a prima vista.
É stato difficile ambientarsi?
Assolutamente no, mi sono sentita subito a casa.
Italiani e spagnoli si dice che siano tanto simili, è vero?
Si e no, ho notato che noi italiani siamo più tranquilli, ristorantino, vinello, amaro e via. Gli spagnoli amano vivere all’aperto e godersi la giornata al 100%.
Cosa manca all’uno che ha l’altro?
Agli spagnoli manca solo nostra cucina, agli italiani la loro spensieratezza.
Torneresti in Italia? Se si a quale condizione?
Sinceramente no, qui ho trovato la mia serenità e felicità.
Cosa ne pensi delle feste natalizie in Spagna?
La mia festa preferita è la Cabalgata de los Reyes, ed è bellissima! Quando posso scappo a Siviglia per vederla perché la prima volta la vidi lì e me ne sono innamorata. Caramelle e dolci vengono lanciate da tutti i carri, ci sono sfilate bellissime e tutti i bimbi raccolgono dolci all’aria aperta, nelle loro buste di plastica, provando a non farsi sfuggire nemmeno un cioccolatino.
In Spagna tra la notte del 5 e il 6 gennaio viene organizzato lo spettacolo della Cabalgata de Reyes, ossia la cavalcata dei Re Magi. Le persone si riuniscono in piazza e attendono l’arrivo dei Re Magi in città che viaggiano su carrozze piene di caramelle e le lanciano alla folla. Grandi e piccini hanno modo di raccogliere buste di dolciumi e regali che arrivano dall’alto. Laddove ci siano porti in città, i Re Magi arrivano anche via mare, in barca, come ad esempio a Barcellona.
Nel Cristianesimo i Re Magi compaiono a Betlemme dinanzi a Gesù bambino e all’umanità con doni di oro, mirra e incenso. Erano in tre; Melchiorre, Baldassare e Gaspare, nomi tipici dell’epoca e sono associati sia alle tre fasi della vita – la giovinezza, l’età adulta e la vecchiaia – sia alle tre “razze” bibliche dei Chamiti, dei Semiti e dei Jafeti come discendenti dei figli di Noè.
I Magi sono ancora oggi considerati i patroni di tutti i viaggiatori e pellegrini.
E tu, sei team Befana o team Reyes Magos?
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