Come conservare il cibo in frigo – Consigli davvero utili

Ciao Vico Lovers, vi capita mai che i vostri alimenti in frigo ammuffiscano o vadano a male prima del previsto? A volte in base a dove riponiamo alcuni alimenti possiamo migliorare o peggiorare la loro conservazione.

Oggi abbiamo deciso di soffermarci su alcune azioni, che a volte inconsapevolmente facciamo, che danneggiano o migliorano i nostri alimenti. Alcuni consigli anti spreco alimentare.

Attenzione alla temperatura

La temperatura condiziona la salute dei nostri alimenti. I formaggi, ad esempio, sono una delle prime categorie di alimenti più colpite dalla muffa e dalla perdita di sapore. Il luogo ideale per conservare il formaggio (eccetto per i formaggi freschi) è la cantina (se la si dispone), con una temperatura che va dai 10° ai 15° gradi, altrimenti in frigo. Ogni formaggio gode di una sua temperatura ideale: 

• Formaggi freschi, come la mozzarella e la ricotta, vanno conservati tra i 2° e i 4°.
• Formaggi semi stagionati come il taleggio, la fontina vanno conservati tra i 6° e 8°.
• Formaggi stagionati come il pecorino, il grana, il parmigiano vanno conservati tra gli 8° e 10° possono essere riposti negli scomparti più alti del frigo o nelle mensoline dello sportello.

Il pericolo muffa: cos’è e come evitarla

Le muffe sono organismi pluricellulari che appartengono al regno dei funghi. Si sviluppano quando la temperatura è compresa tra i 15° e i 30° e in presenza di tanta umidità. Esse possono proliferare anche nei frigoriferi e una non corretta conservazione degli alimenti può contribuire alla loro formazione. Per scongiurare questo pericolo, è importante coprire gli alimenti in contenitori chiusi ed evitare la condensa.

Per i formaggi colpiti dalla muffa niente panico. Nel caso di formaggi stagionati e semi stagionati basta rimuovere con un coltello la muffa dalla crosta. Se invece dovesse capitare con i formaggi freschi meglio non consumarli. 

Utilizzare i contenitori

Molto spesso per praticità avvolgiamo gli alimenti nella pellicola trasparente e li riponiamo in frigo ma non per tutti gli alimenti questa modalità di conservazione funziona. Per i formaggi, ad esempio, sarebbe meglio evitare la pellicola perché “soffocherebbe” il formaggio.  In questo modo gli oli e i grassi assorbirebbero il sapore della plastica. Nel caso di formaggi stagionati la soluzione migliore è conservarli in fogli di carta alimentare che proteggono il formaggio dall’esposizione dell’aria.

Per tutti gli altri alimenti come: pasta, pesce, carne, utilizzare i contenitori ermeneutici rappresenta un’ottima soluzione.

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