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Quante volte ti è capitato di provare a fare la pizza in casa? Qual è stato il risultato? Tra forni poco adatti e impasti che non lievitano abbastanza abbiamo deciso di svelarvi un tabù: quello della ricetta della vera pizza napoletana, da gustare come se foste seduti in pizzeria – ma impastata comodamente a casa vostra.
La pizza che tanto amiamo è nata nel lontano 1984 e quella relativa ai forni è una delle più grandi diatribe storiche al mondo. Come si cuoce la pizza? Nel forno a legna o in quello elettrico? In passato si è sempre pensato che la pizza napoletana verace si cuocesse unicamente nel forno a legna e i tradizionalisti sono tutt’oggi di questa opinione perchè a loro parere il forno elettrico non è in grado di garantire gli stessi risultati in merito alla tipologia di cottura e snaturerebbe il prodotto finale.
Nonostante il forno a legna sia sempre un’ottima scelta, vi suggeriamo dei trucchetti affinché la pizza possa essere buonissima seppur cotta con il forno elettrico, mantenendo gusto e croccantezza. Tale modalità di cottura nasce sorpattutto in sostegno dei pizzaioli emigrati all’estero, dove non sempre la combustione della legna è permessa.
Ingredienti:
Premessa:
-Se si utilizza il lievito di birra secco è necessario attivarlo: sciogli 1- 2 g di lievito e la punta di un cucchiaino di zucchero in un po’ d’acqua e copri il recipiente con un canovaccio. Aspetta un quarto d’ora, poi puoi procedere con i prossimi step.
-Se usi il lievito di birra fresco, sciogli la quantità necessaria in un po’d’acqua prelevata dai 630 g insieme ai 12 g di zucchero. Prima di tutto prepara il lievito aggiungendoci tre cucchiaini d’acqua e un po’ di zucchero (servirà a dare quel tocco bruno alla pizza).
Nella ciotola di una planetaria munita di frusta a foglia inserisci l’acqua, il composto con il lievito e mescola gli ingredienti (NB: se utilizzi il lievito secco, in questa fase devi aggiungere anche i 12g di zucchero). Aggiungi per adesso 3 cucchiai di farina e continua a far incorporare gli ingredienti finché non scompaiono tutti i grumi. Man mano, avanza aggiungendo di volta in volta ancora 3 cucchiai.
Quando il composto sarà bello liscio e si formeranno le prime bollicine, aggiungi il sale e aziona la planetaria per altri tre minuti. Trascorso il tempo necessario, sostituisci la frusta a foglia con il gancio e procedi aggiungendo a cucchiai la farina rimanente. Lasciane fuori giusto un pugno per lavorare l’impasto su di un piano.
Quando l’impasto sarà piuttosto liscio, coprilo con la ciotola della planetaria e attendi 15 minuti.
È arrivato il momento di fare le pieghe: stendi l’impasto con le dita. Chiudi l’impasto procedendo nel seguente modo: piegalo a metà dall’alto verso il basso, poi da destra verso sinistra, da sinistra verso destra e, infine, dal basso verso l’alto. Poi ruotalo intorno a sé stesso sempre sul piano con le mani, creando così una palla omogenea. Aspetta 15 minuti. Effettua questa operazione per altre 2 volte sempre in intervalli di 15 min.
Dopo aver proceduto con le pieghe, taglia l’impasto in panetti di circa 220g l’uno. Posizionali su un vassoio, coprilo con la pellicola alimentare e riponilo in frigo a riposo per 18 ore, poi per altre 5 a temperatura ambiente.
Come realizziamo le pizze? Stendi il panetto partendo dal centro verso l’esterno, stai attento però a lasciare alti i bordi per ottenere la tipica forma del cornicione. Cuoci separatamente ciascuna pizza prima sul fuoco, in una padella antiaderente e poi quando la parte inferiore sarà cotta aggiungi la passata di pomodoro e mozzarella tagliata a listarelle, un giro d’olio d’oliva e qualche foglia di basilico. Inserisci la pizza in forno, preriscaldato, cercando di posizionarla il più vicina possibile alla resistenza del forno. Lasciala cuocere per altri 5-6 minuti, controllando di tanto in tanto. Il forno va impostato in modalità grill a 250.
Et voilà! Il risultato sarà squisito come quello del forno a legna.
Gustosa la pizza? Faccelo sapere nei commenti!
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