Dal 2005 le sorelle Anna e Stefania producono taralli artigianali a Valle Agricola, nel Matese campano, con lavorazione manuale, bollitura tradizionale e ingredienti naturali come olio EVO, lievito madre e aromi selvatici locali.
Nel cuore del Matese campano, precisamente a Valle Agricola in provincia di Caserta, Sapori di Forno nasce nel 2005 da una storia di ritorno alle radici e di passione familiare. Anna e Stefania, due sorelle che avevano lasciato il piccolo borgo per trasferirsi a Milano, decidono di tornare a casa per riattivare e formalizzare l'attività artigianale dei genitori, trasformando un sapere tramandato oralmente in un piccolo laboratorio strutturato che mantiene intatta l'autenticità della lavorazione manuale. Questo rilancio al femminile rappresenta un caso emblematico di come la tradizione possa rinascere attraverso le nuove generazioni, capaci di coniugare il rispetto delle ricette antiche con una visione imprenditoriale moderna orientata alla valorizzazione del territorio. Il comprensorio del Matese, meno conosciuto rispetto alle classiche aree di produzione pugliesi o napoletane, diventa così un micro-territorio distintivo per i taralli artigianali, caratterizzati da un'identità geografica precisa che utilizza persino l'acqua locale come elemento narrativo di qualità e tipicità.
La peculiarità del metodo produttivo risiede in un processo tradizionale che distingue nettamente questi prodotti dalle alternative industriali: ogni pezzo viene lavorato a mano, bollito in acqua prima della cottura finale al forno, tecnica antica che conferisce ai taralli una friabilità e una croccantezza superiori rispetto ai prodotti semplicemente infornati. L'impasto base rispetta una ricetta semplice ma rigorosa che prevede farina tipo zero zero, olio extravergine di oliva, lievito madre naturale, vino bianco e sale, ingredienti essenziali ai quali si aggiungono aromi naturali del territorio come finocchietto selvatico, rosmarino fresco, cipolla disidratata e peperoncino piccante. Tra le referenze di punta spiccano i taralli bolliti al finocchietto, dove i semi aromatici del finocchio selvatico raccolto nelle campagne matesine rilasciano note dolci e leggermente aniciate che si sposano perfettamente con la sapidità dell'olio extravergine, creando un equilibrio gustativo ideale per accompagnare vini bianchi freschi o bollicine durante un momento conviviale. Altrettanto apprezzati sono i taralli bolliti al rosmarino, dove l'erba aromatica mediterranea conferisce profumo intenso e persistente, perfetti per essere serviti durante aperitivi accompagnati da salumi stagionati, formaggi a pasta dura e sottoli vegetali della tradizione campana.
La filosofia produttiva si basa sul concetto di "delizie da sgranocchiare", un'espressione colloquiale e affettuosa che comunica immediatamente l'occasione d'uso informale e piacevole di questi snack rustici. Il packaging salvafreschezza studiato appositamente per preservare croccantezza e friabilità nel tempo permette di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche anche dopo l'apertura della confezione, elemento fondamentale per un prodotto artigianale privo di conservanti e additivi chimici. I formati da trecento e cinquecento grammi rispondono alle diverse esigenze del consumatore, dal formato famiglia ideale per momenti conviviali fino alla confezione più contenuta perfetta come idea regalo o per chi desidera assaggiare più gusti senza sprechi. La narrazione di marca insiste su "sapori e profumi che vengono da lontano", evocando memorie di forni domestici, tavole imbandite e quel rapporto autentico con il cibo che caratterizzava le comunità rurali del Sud Italia prima della standardizzazione industriale.
La gamma si completa con i taralli bolliti al peperoncino, una versione piccante che utilizza peperoncino della varietà locale per regalare quella nota vivace e leggermente bruciante apprezzata dagli amanti dei sapori decisi, ideali per essere abbinati a bibite fresche e dissetanti o a birre artigianali dal carattere maltato che bilanciano la piccantezza. Oltre al gusto peperoncino, la referenza alla cipolla completa il ventaglio aromatico offrendo una versione più dolce e avvolgente, dove la cipolla disidratata rilascia gradualmente il suo aroma durante la masticazione creando stratificazioni gustative interessanti. Tutti i prodotti vengono realizzati senza l'aggiunta di conservanti, coloranti o aromi artificiali, scelta etica e qualitativa che rispecchia l'impegno del laboratorio verso una produzione pulita e trasparente, facilmente comunicabile ai consumatori sempre più attenti alla lista degli ingredienti e alla genuinità di ciò che portano in tavola.
Curiosità: il processo di bollitura prima della cottura finale rappresenta un'eredità tecnica antichissima legata alla necessità di gelatinizzare gli amidi superficiali dell'impasto, creando una pellicola esterna che durante la cottura al forno si trasforma in quella caratteristica crosticina croccante e dorata tipica dei taralli tradizionali campani. Questa doppia cottura, pur richiedendo più tempo e attenzione rispetto ai metodi industriali che prevedono solo l'infornamento diretto, garantisce una texture superiore e una conservabilità naturale maggiore, poiché l'umidità residua viene eliminata completamente rendendo il prodotto meno suscettibile all'irrancidimento e alla perdita di fragranza. La scelta di mantenere questa tecnica laboriosa testimonia la volontà delle sorelle Anna e Stefania di non cedere alle logiche della produttività a scapito della qualità, preferendo volumi contenuti ma standard elevatissimi che consentono al brand di posizionarsi in nicchie gourmet ed e-commerce specializzati in tipicità regionali.
La mission implicita dell'azienda ruota attorno alla preservazione di un tarallo artigianale autentico che rifugge le scorciatoie industriali, valorizzando invece materie prime di qualità certificate come l'olio extravergine di oliva, il lievito madre autoprodotto che conferisce digeribilità e profondità aromatica, e il vino bianco locale che aggiunge acidità e contribuisce alla struttura dell'impasto. I valori fondanti sono famiglia, manualità e territorialità, comunicati attraverso un tono di marca caldo e colloquiale che parla direttamente al consumatore senza filtri marketing artificiosi. Il legame con il Matese non è solo geografico ma profondamente identitario: un territorio montano meno battuto dalle rotte del turismo enogastronomico di massa ma ricchissimo di biodiversità, acque pure e tradizioni contadine ancora vive. Sapori di Forno rappresenta così un esempio virtuoso di come piccole realtà artigianali possano competere nel mercato contemporaneo facendo leva su autenticità, storytelling familiare e qualità percepibile, trasformando uno snack semplice come il tarallo in un'esperienza sensoriale capace di raccontare un territorio, una storia e una visione del cibo come patrimonio culturale da custodire e tramandare.
I prodotti vengono realizzati esclusivamente con ingredienti naturali: farina tipo zero zero, olio extravergine di oliva, lievito madre autoprodotto, vino bianco locale, sale e aromi del territorio come finocchietto selvatico, rosmarino fresco, cipolla e peperoncino. La scelta di non utilizzare conservanti, coloranti o aromi artificiali rispecchia l'impegno verso una produzione pulita e trasparente, garantendo genuinità e qualità percepibile in ogni boccone secondo la tradizione familiare tramandata.
Ogni tarallo viene lavorato a mano seguendo il metodo tradizionale campano che prevede bollitura in acqua prima della cottura finale al forno. Questo processo antico garantisce friabilità superiore e croccantezza duratura, eliminando completamente l'umidità residua per una conservabilità naturale senza bisogno di conservanti artificiali. La doppia cottura gelatinizza gli amidi superficiali creando la caratteristica crosticina dorata tipica dei taralli del Matese.
Il laboratorio artigianale nasce nel 2005 quando le sorelle Anna e Stefania tornano da Milano a Valle Agricola per riattivare e formalizzare l'attività di famiglia, trasformando un sapere tramandato oralmente in un piccolo laboratorio strutturato che mantiene intatta l'autenticità della lavorazione manuale.
La sede si trova a Valle Agricola, in provincia di Caserta, nel cuore del comprensorio del Matese campano, un territorio montano meno conosciuto rispetto alle classiche aree pugliesi ma ricchissimo di biodiversità, acque pure e tradizioni contadine ancora vive.
La gamma include quattro gusti tradizionali: finocchietto selvatico, rosmarino, cipolla e peperoncino. Ogni referenza utilizza aromi naturali del territorio campano abbinati all'impasto base di farina, olio extravergine di oliva, lievito madre, vino bianco e sale.
Ogni tarallo viene lavorato a mano, bollito in acqua e poi cotto al forno, seguendo un processo tradizionale che conferisce friabilità e croccantezza superiori. La bollitura gelatinizza gli amidi superficiali creando la caratteristica crosticina dorata tipica dei taralli campani autentici.
