La storia di Carapelli affonda le sue radici nel cuore della Toscana di fine Ottocento, quando nel 1893 a Montevarchi Costantino Carapelli decise di avviare un’attività che unisse commercio e passione per la qualità, dando vita a una realtà destinata a diventare un punto di riferimento nel panorama oleario italiano. Con il passare degli anni, l’azienda si è evoluta da piccolo magazzino a impresa industriale capace di innovare e preservare la tradizione, superando momenti difficili come la distruzione degli impianti durante la Seconda Guerra Mondiale e rinascendo con nuove energie grazie a stabilimenti moderni. Negli anni Sessanta e Settanta non si limitò a produrre olio, ma fu tra i primi brand italiani a comprendere l’importanza della comunicazione, lanciando campagne pubblicitarie che contribuirono a diffondere la cultura dell’olio extra vergine confezionato, un’innovazione che avrebbe cambiato le abitudini di consumo degli italiani. Con l’ingresso nel gruppo internazionale Deoleo l’azienda ha rafforzato la sua presenza a livello globale, senza mai perdere il legame con la propria terra di origine e con i valori che l’hanno contraddistinta fin dall’inizio: autenticità, qualità e trasparenza.
Il cuore pulsante della produzione rimane l’Olio Extra Vergine d'Oliva, un prodotto che racconta una lunga tradizione legata alla selezione delle olive e alle tecniche di estrazione che garantiscono gusto e tracciabilità. Tra le linee più celebri spicca l’Olio Extra Vergine d'Oliva Oro Verde Estratto a Freddo, presentato nel 1998 e da allora simbolo di eccellenza per l’equilibrio tra profumi intensi, lavorazione a freddo e packaging distintivo che ne esalta il carattere. Non meno importante è il classico Olio Extra Vergine d'Oliva, nella variante “Il Frantolio”, che ha accompagnato generazioni di famiglie con la sua versatilità. A completare l’offerta, un prodotto diverso ma altrettanto storico: l’Olio Semi di Girasole Giglio Oro, lanciato negli anni Cinquanta e premiato di recente per il suo packaging innovativo.
La gamma non è solo varietà di oli, ma rappresenta un percorso attraverso decenni di ricerca, studio e cura dei dettagli. Dal celebre Oro Verde, che si distingue per le tonalità vivaci della sua etichetta, al Giglio Oro, che racconta l’evoluzione dei gusti dei consumatori italiani, fino ai prodotti più classici che mantengono immutato il legame con la tavola quotidiana, ogni bottiglia diventa il simbolo di una tradizione che ha saputo adattarsi ai tempi moderni. L’attenzione all’aspetto estetico e comunicativo è evidente anche nei restyling delle confezioni, premiate per la capacità di unire funzionalità e sostenibilità, un valore sempre più centrale per l’azienda. Le etichette moderne parlano infatti di tracciabilità, rispetto per l’ambiente e cura per i consumatori, dimostrando come la cultura dell’olio non sia solo una questione di gusto ma anche di responsabilità.