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Ciao Vico lovers, il periodo più rosa dell’anno è alle porte: San Valentino. Da sempre e per sempre, il mondo si divide in due categorie: i felicioni innamorati che dedicano canzoni e si scambiano regali di zucchero, gli immancabili baci perugina, e gli apatici realisti che brutalmente li criticano e si chiedono perché cupido mandi loro solo casi umani.
Per San Valentino 2022 proveremo a darvi dei consigli di sopravvivenza e soprattutto vi metteremo in guardia su quelle che sono le cose che assolutamente non bisogna fare se si è single. Tuttavia, vi ricordiamo anche che il giorno seguente, il 15 febbraio, è la festa dei single. Bisogna solo arrivarci integri.
Ci siamo mai chiesti cosa stiamo davvero festeggiando? La festa di San Valentino rappresenta sia una leggenda popolare che una commemorazione religiosa. Nel primo caso, Valentino sarebbe l’inviato “messaggero d’amore”. Difatti, si narra che San Valentino era un prigioniero che si innamorò della giovane figlia del suo carceriere, che lo visitava di nascosto. Prima di morire lui ebbe modo di scriverle e recapitarle una lettera con l’espressione “Dal vostro Valentino”. Quel gesto fu così romantico che una volta diffusasi la loro storia, si decise di commemorarla in eterno.
Nel secondo caso, invece, per la Chiesa cattolica, il 14 febbraio rappresenterebbe la commemorazione dell’anniversario di morte di un santo passionale, amorevole e di buon cuore: Valentino. La sua morte si è verificata intorno al 270 d.C a causa di una condanna a morte da parte dell’imperatore Claudio II.
Claudio aveva deciso che gli uomini single erano più fedeli rispetto a quelli sposati o con famiglia e per questo abolì il matrimonio per i giovani. San Valentino, di nascosto, era uno degli unici sacerdoti che continuava a celebrare matrimoni tra giovani amanti finché non venne scoperto.
Deprimersi e guardare gli altri felici non serve a nulla. Autocompassione, autocommiserazione, appuntamenti su tinder… nemmeno! Anche perché ritrovarsi a cena con qualcuno a caso solo per sopravvivere al giorno più dolce dell’anno non è la soluzione ai nostri problemi sentimentali. Anzi, diventerebbe difficile poi scappare da situazioni imbarazzanti.
Ecco dunque cosa vi suggeriamo di non fare;
Per un solo giorno all’anno non si muore. Uscire a cena il giorno di San Valentino significa ritrovare qualsiasi ambiente rosa, con coppie, con prezzi spropositati che alimentano il marketing tipico del giorno di San Valentino. Piuttosto potete organizzare una cena a casa vostra con altri amici o amiche single! Ordinare una bella pizza da asporto o qualsiasi cosa sia di vostro gradimento.
Ne a casa, ne al cinema. Guardare film romantici il giorno di San Valentino è incredibilmente sadico e deprimente. Piuttosto meglio guardare un film comico o darsi all’horror.
In un giorno già ricco di calorie preparare dolci in solutidine, pensando di non avere qualcuno con cui condividerli, non è la mossa giusta. Il risultato potrebbe essere quello di mangiarli poi interamente da soli per mera frustrazione. Spendete soldi in shopping! Quello sì che resta.
Ricordiamoci sempre che non abbiamo bisogno di alcuna metà, siamo nati interi! Prendiamoci cura di noi stessi in qualsiasi modo preferiamo farlo. Una serata con le amiche, un bagno caldo con trattamenti beauty, un’uscita in comitiva senza drammi. Amarsi è il primo passo per costruire in futuro relazioni solide e soddisfacenti. Il modo in cui ci amiamo e ci prendiamo cura di noi stessi è quello che riflettiamo poi in una relazione.
Ps. Ricorda che non sei solo e che il cibo è sempre lì per te! Anche se sei all’estero!
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